Giubileo Medie e Adolescenti 2025

Giubileo Medie 2025: insieme a Roma per vivere la fede

Dal 21 al 23 aprile, i ragazzi delle medie della nostra unità pastorale hanno vissuto un’esperienza indimenticabile partecipando al Giubileo a Roma. Un’occasione unica di crescita spirituale e comunitaria, vissuta in un momento particolare per la Chiesa: la recente scomparsa del Papa.

Il viaggio è stato fin da subito carico di emozioni. Camminando per le vie di Roma, i ragazzi hanno respirato un’atmosfera particolare, fatta di silenzio e preghiera, ma anche di entusiasmo e voglia di condividere. Durante il pellegrinaggio, sono stati visitati i luoghi simbolici della città: il Colosseo, la Fontana di Trevi, le grandi piazze, le Catacombe e soprattutto le quattro Basiliche papali. Ogni tappa è stata un’occasione per riflettere, per confrontarsi e per vivere insieme la bellezza della fede.

Il momento più intenso è stato senza dubbio il passaggio sotto la Porta Santa a San Pietro, i ragazzi hanno compiuto questo gesto simbolico di rinnovamento e perdono. Davanti alla maestosità della Basilica si è compreso quanto il cammino di fede possa unire persone diverse in un’unica grande famiglia.

Questa esperienza ha avuto un valore speciale anche perché vissuta in gruppo: le relazioni nate, i sorrisi condivisi e le parole scambiate lungo il cammino hanno reso il pellegrinaggio ancora più significativo. Valori come l’amicizia, il servizio, la compagnia e la fede sono emersi con forza e sincerità. In un momento finale di condivisione, ogni ragazzo ha scelto una parola per descrivere l’esperienza: “amicizia”, “fede”, “speranza”, “perdono”, “divertimento”. Parole semplici, ma potenti, che racchiudono tutto ciò che questo Giubileo ha lasciato nel cuore dei partecipanti.

È stata una vera e propria occasione di crescita personale e spirituale, un’esperienza che ha insegnato l’importanza della comunità, del camminare insieme, del mettersi al servizio degli altri con cuore aperto.

Giubileo degli Adolescenti 2025: un’esperienza di fede, unità e scoperta

Dal 25 al 27 aprile, un gruppo di 48 adolescenti della nostra parrocchia accompagnati da 7 educatori, i due seminaristi e il Don, ha partecipato al Giubileo degli Adolescenti a Roma, un evento straordinario che ha riunito migliaia di giovani provenienti da tutta Italia per vivere insieme un momento di spiritualità, condivisione e festa.

L’edizione di quest’anno è stata profondamente segnata dalla scomparsa del Papa, avvenuta proprio alla vigilia dell’evento. Il lutto nazionale ha portato alla sospensione o alla modifica di molte attività del programma originario. Nonostante ciò, il clima che si è respirato nelle strade della Capitale è stato carico di partecipazione, silenzio e fraternità. Il dolore per la perdita si è unito alla speranza portata dal Giubileo, dando vita a un’atmosfera intensa, dove il raccoglimento si è fuso con l’entusiasmo dei giovani pellegrini.

Durante i tre giorni, i ragazzi hanno avuto modo di esplorare la Città Eterna, visitando luoghi iconici come il Colosseo, la Fontana di Trevi, le principali piazze e alcuni siti storici significativi. Uno dei momenti più importanti è stato di riflessione e preghiera all’interno della Basilica Giubilare dei Santi Silvestro e Martino ai Monti, tappa significativa del pellegrinaggio, dove si è respirata la vera essenza del Giubileo: un cammino spirituale vissuto insieme.

Fondamentale è stata anche la dimensione comunitaria. I ragazzi hanno condiviso ogni istante, dalla fatica dei lunghi spostamenti alla gioia dello stare insieme. Nonostante le giornate intense e faticose, l’energia e l’entusiasmo non sono mai mancati: canti, balli e risate hanno animato le vie di Roma, le stazioni, i treni e le metropolitane, rendendo ogni momento indimenticabile.

L’incontro con gruppi provenienti da ogni parte d’Italia ha arricchito ulteriormente l’esperienza, mostrando quanto la fede possa unire anche tra differenze di provenienza e storie personali. In questo clima di festa e spiritualità, ogni ragazzo ha potuto sperimentare cosa significa appartenere a una Chiesa viva, giovane e in cammino.

Il Giubileo non è stato solo un evento religioso, ma anche un’occasione di crescita personale e collettiva. Un invito a riflettere sul valore della condivisione, sulla bellezza dell’incontro e sul potere di una fede vissuta insieme.

Nonostante le circostanze particolari, questa esperienza ha lasciato in tutti un segno profondo: la stanchezza fisica si è trasformata in gratitudine e la fatica in ricordo prezioso. Il Giubileo 2025 resterà per molti una tappa importante del proprio cammino umano e spirituale.