La bellezza e il gusto della liturgia

Vivere con fede e cura la parrocchia

La bellezza e il gusto della liturgia

Alcuni giorni fa, leggendo le preghiere dei fedeli, mi è capitata la seguente intenzione: "Per gli animatori parrocchiali: sappiano offrire a tutto il popolo di Dio e ad ogni uomo, la bellezza e il gusto della liturgia, primizia di ogni attività umana. Preghiamo".

Più tardi, riflettendo su queste parole, mi è passato davanti agli occhi un variegato panorama di volti: tutti i volontari che in tempi e modi diversificati, si attivano per rendere viva la liturgia. Guardandomi attorno all'interno della nostra chiesa ho visto il risultato del passaggio di molti di loro. Ho visto chi si occupa di mantenere in ordine i paramenti dell'altare procurando di sostituirli a seconda del periodo liturgico... Ho visto chi durante la settimana provvede alla pulizia del pavimento, spolvera banchi, raddrizza le sedie, sistema i fiori eliminando quelli sciupati. Ho visto chi quotidianamente apre lezionario e lo colloca sull'ambone, predispone calice, la patena, le ampolline, accende le candele e le luci, attiva i microfoni. Ho visto chi presta la propria voce leggendo la Parola di Dio all'assemblea, preoccupandosi di far giungere a tutti la preziosità dei messaggi.


Ho visto chi, mandato dal Vescovo, porta l'eucarestia agli ammalati. Questi ultimi sono uomini di misericordia, che si chinano su chi soffre per recare la dolcezza e la sicurezza della presenza di Dio. Si tratta di volontari che incontrano l'ammalato per dirgli che Dio gli è vicino. Di fronte al mistero della sofferenza invitano a non cedere allo sconforto. Si chiamano "Ministri straordinari dell'eucarestia" e sono davvero "straordinari" perché si accostano alla sofferenza rispettando la sensibilità dell'ammalato, lo fanno con disponibilità ed umanità. Portando conforto del Signore attraverso la loro presenza e vicinanza. Cercano di far sentire loro la consolazione del Signore e li invitano ad accogliere l'abbraccio paterno, a sentirsi raggiunti dallo sguardo e dall'amore di Dio. Ed ecco i volti dei coristi che con il canto e la musica coinvolgono l'assemblea e la trascinano a... pregare due volte! Sono tanti i volontari che cercano di rendere sempre più bella la liturgia. Sono collaboratori che, seguendo le indicazioni del parroco, si occupano di tanti servizi. La chiesa grazie a loro è sempre ben sistemata, pronta ad accogliere i fedeli. Grazie a loro è accogliente, aperta, confortevole... Allora, ringraziamoli, chiediamo a Dio che la nostra chiesa sia sempre arricchita della loro presenza e collaborazione.


La liturgia, in questo modo, dimostra di saper coinvolgere in maniera vitale tutti i popoli di Dio, Che la partecipazione attiva e cosciente di tutti questi collaboratori favorisca rinnovamento della fede e dell'intera vita cristiana.

 

Anna De Bernard