Estate 2018 a Rezzato

Le attivitá estive per i bambini e ragazzi nei nostri oratori

Estate 2018 a Rezzato

Ricordi dell’inaugurazione dell’oratorio…

E adesso?? È ora di salpare!

Così è iniziata l’inaugurazione del nostro nuovo oratorio il 27 maggio scorso. Ma con chi partiamo? Come partiamo? Ci siamo davvero tutti? Più di mille persone si sono recate all’oratorio interparrocchiale per iniziare questo viaggio insieme. Bisognava costruire una barca, o meglio, la barca c’era già, ma bisognava renderla più sicura, più bella e più nostra, proprio come dovremo fare noi in questi anni con il nostro oratorio. Ed ecco allora pesci, reti, vele e cannocchiale portati dai bambini, adolescenti e giovani, anima del nostro oratorio; corde e scala donate dalle associazioni, ma anche salvagente, remi e oblò dati dagli sponsor, dai volontari e dal sindaco, da tutti coloro che hanno permesso tutto questo con il loro aiuto e la loro disponibilità.

Il vescovo Pierantonio e i preti delle nostre parrocchie invece hanno aggiunto alla barca un timone per guidarci in questo lungo viaggio. Infine, durante la lettura del Vangelo, è stato innalzato un sole, simbolo di quell’Amico che ci ha accompagnato dall’inizio di questa avventura fino ad ora e che continuerà a farlo. Ora non ci resta altro che salpare per davvero e vivere questa avventura insieme!

Matilde M.


Il grest, in diretta dai nostri oratori! “FUORI DI TENDA, il Paradiso non è fatto per i poltroni!”

È questo il titolo che ha accompagnato il grest dei nostri oratori appena concluso con grande successo. La figura di san Giovanni bosco, alla quale è intitolato il nuovo oratorio interparrocchiale, è stata di riferimento per tutte e tre le settimane di grest. Don Bosco in persona ha accompagnato i ragazzi nel fantastico mondo del circo alla ricerca della gioia vera; attraverso l’incontro con alcuni personaggi del circo, i ragazzi hanno imparato a misurarsi con gli altri e con loro stessi, provando ogni giorno a crescere un pochino di più.

L’invito di don bosco è stato quello di non essere dei poltroni e di uscire ciascuno dalla propria tenda per entrare un po’ nella tenda dell’altro; solo lì si può trovare la gioia vera! Tra ragazzi e animatori eravamo più di 500, tanti e tutti con la voglia di stare insieme in maniera bella; all’oratorio di san Carlo i più piccolini, al don Bosco i più grandicelli e all’oratorio di Virle i ragazzi più grandi. Così suddivisi, tre annate per ogni oratorio, è stato possibile regalare ad ogni ragazzo una proposta adatta alla sua età tutta da vivere con i propri amici! Un ringraziamento grande va a tutti gli adolescenti dei nostri oratori che hanno avuto il desiderio e il coraggio di mettersi in gioco come animatori in queste tre settimane; si sono impegnati e hanno fatto fatica ma nell’accompagnare i più piccoli anche loro hanno potuto vivere un’esperienza di crescita grande.

Gli animatori sono stati ben coordinati e guidati da alcuni giovani e giovani-adulti che hanno dato il loro tempo prezioso per la buona riuscita del grest. In tanti insomma si sono mossi per dare una mano e questo è un segno bello di vita nelle nostre comunità; c’è ancora tanta voglia di impegnarsi e di donare, di condividere e di crescere, di cercare insieme la strada buona del Vangelo attraverso momenti di vita semplice come può essere quello del grest.

Welcome, 1°-3° elementare

Subito dopo la fine della scuola un gruppo di circa 130 bambini tra i 6 e gli 8 anni si è ritrovato ogni giorno per tre settimane all’oratorio di San Carlo insieme ai propri animatori, una ventina di adolescenti di seconda terza e quarta superiore che si sono occupati di loro, facendoli giocare e divertire ma facendoli anche riflettere su alcune cose importanti. In questi giorni animatori e bambini hanno incontrato alcuni personaggi che hanno raccontato ciascuno la propria storia e hanno insegnato loro che è importante saper riconoscere le cose che contano davvero e tenerle strette, saper sorridere anche di fronte alle difficoltà e provare a superarle, saper affrontare le proprie paure e trovare la giusta misura nelle cose. Il pomeriggio, oltre a giocare, i bambini hanno partecipato a dei laboratori creativi tenuti da alcuni volontari.

Tre settimane sono passate e questa bella avventura è ormai giunta al termine: venerdì 29 durante la festa finale, bambini e animatori hanno mostrato ai genitori cosa hanno fatto in questi giorni!

Noemi R.

Evolution, 4° elementare-1° media

Per me il grest è crescita, unione e felicità. Anche quest’anno questa esperienza ha confermato le mie aspettative. Ogni animatore con le sue capacità ha dato il proprio contributo per redenderlo piacevole e divertente. Anche i bambini hanno fatto la loro parte facendoci capire l’importanza di questo compito che ci è stato affidato.

Fare l’animatore è un’esperienza che ripeterei: svegliarsi presto la mattina, ballare in modo bizzarro, riuscire a far rispettare le regole, passare ore a creare giochi, tutto questo non è facile ma viene ripagato dal semplice sorriso di un bambino che fa diventare unico il grest.

Michela C.

Time Out, 2° media-1° superiore

Time Out come Grest, che si è tenuto all’Oratorio di Virle per tre lunghe settimane, vuol dire sapersi fermare, mettersi in gioco e poi riflettere su quello che può voler dire diventare grandi. I ragazzi tra i 12 e i 14 anni sono stati guidati da 16 animatori per tre lunghe settimane in giochi in giro per il nostro paese, con risoluzioni complicate e tornei all’ultimo minuto.

Ma non solo: per quattro volte, tra mattina e pomeriggio, sono stati guidati a riflettere sulle loro paure, sul loro futuro e su chi sono e chi vorrebbero essere. Si sono messi in gioco, hanno riso a crepapelle e pianto, dimostrando che anche loro possono ragionare e pensare con la propria testa. Il motto del Grest è stato per tutti “Il Paradiso non è fatto per i poltroni” e loro, tra gite al lago di due giorni, biciclettate e ricerche di tesori, hanno dimostrato che sanno come non essere dei poltroni.

Federica P.

Non tutto finisce con il grest, anzi!

Nelle prime tre settimane di Luglio, nel nuovo oratorio interparrocchiale, prenderà vita un’esperienza nuova, che affonda però le sue radici nella storia delle nostre comunità: si tratta dell’esperienza del Gio-Lab, una formula tutta nuova che vede la sua prima edizione quest’anno. Nasce a partire dall’esperienza pluridecennale della scuola lavoro guidata dalle suore dorotee e supportata da alcune mamme delle nostre comunità; quest’anno però, in questa riedizione rinnovata, i bambini potranno venire in oratorio già al mattino per giocare e fare insieme un po’ di compiti delle vacanze. Il pomeriggio invece, accanto al tradizionale laboratorio di cucito e ricamo, ci saranno anche un laboratorio di ballo e uno di manualità.

Contemporaneamente all’esperienza del Gio-Lab, i ragazzi delle medie e delle superiori vivranno anche il loro campo estivo: una settimana nella quale condividere insieme il tutto della vita e provare a crescere divertendosi anche un po’ lontano da casa.

L’appuntamento sarà poi per tutti al mini grest dal 27 agosto al 7 settembre. Sarà il momento per ritrovarsi insieme dopo le vacanze prima di ricominciare un nuovo anno che, come sempre, porterà con sé tante novità.