LA PARROCCHIA
Nel 1631 il Consiglio di Rezzato deliberò la costruzione di una nuova parrocchiale che rispondesse alle esigenze del culto per il continuo incremento demografico. Il nucleo centrale risale al 1310 ( di cui oggi si può ancora ammirare il campanile), la ristrutturazione in stile barocco termina nel 1672. Oltre all'altare maggiore in marmo di botticino, essa era arricchita da vari altari laterali dedicati al Santissimo Sacramento, Sant'Anonio, San Sebastiano e al Santissimo Rosario. Accanto alla chiesa attuale fu edificata nel 1707 la chiesa della Confraternita del Suffragio. Completamente spoglia al suo interno, possiede un campanile che termina con una caratteristica cupola arabeggiante in bronzo alla cui estremità si trova una piccola bandiera segnavento.
SAN GIOVANNI BATTISTA
San Giovanni è l'unico santo di cui si festeggia la nascita il 24 giugno, e la morte il 29 agosto. Questa data venne stabilita quando i cristiani per contrastare la festa pagana del Dio Sole indicarono il 25 Dicembre come il giorno della nascita di Gesù Cristo. Quando la Vergine Maria visitò Elisabetta, sua cugina era già in cinta di 6 mesi: venne allora scelto il 24 giugno come il giorno natale del Battista. Figlio di Zaccaria ed Elisabetta, ancora giovane si ritirò per alcuni anni nel deserto nutrendosi di locuste e miele selvatico. Nell'anno '29 d.C., riapparve sul Giordano predicando il battesimo di conversione per il perdono dei peccati e annunziando l'arrivo del Messia. Il Vangelo di Marco ci racconta che venne fatto arrestare da Erode, accusato di adulterio dallo stesso predicatore, il quale, temendolo, non accolse tuttavia la richiesta della moglie Erodiade che lo voleva far giustiziare. Erodiade convinse la figlia Salomè a ballare per il patrigno e a chiedergli, come ricompensa, la testa del prigioniero.