Santuario della Beata Vergine di Valverde

In allegato il nuovo libretto sul Santuario a cura di don Sandro Gorni

Santuario della Beata Vergine di Valverde

Prefazione

La storia, in quanto scienza, non ha mai potuto prevalere fin dai tempi antichissimi sul mito e sul miracolo” è una affermazione di mons. Antonio Fappani, storico bresciano, recentemente scomparso, dopo una lunga vita tutta dedicata a Dio e alla Chiesa attraverso la ricerca di documenti, di eventi, di testimonianze, sfociate poi in molte pubblicazioni tra le quali la splendida Enciclopedia Bresciana. Aveva ragione di affermare e di registrare il senso di desolazione dello storico di fronte a quell’impenetrabile coltre di mistero che tradizione e sentimento popolare nel corso dei secoli sono capaci di generare attorno agli eventi miracolosi. Non fa eccezione la duplice apparizione del Redentore e della Madonna nella terra di Valverde ad un bifolco (contadino), che stava arando i suoi campi con l’aiuto dei buoi. Anche in questo caso, tradizione, attestazioni e testimonianze storiche non sempre combaciano alla perfezione, in quanto la duplice apparizione viene segnalata anche altrove, sempre nel secolo XIV. I cronisti del tempo riportano però nei racconti la stessa trama degli eventi e allo stesso tempo sono tutti concordi nel collocare nello spazio e nel tempo la duplice apparizione. Non è dunque un’attestazione di Fede il credere ancora oggi che in un giorno assolato di fine luglio del 1399, proprio nella terra di Valverde, dove già esisteva una precedente chiesa, chiamata “la rotonda”, nei pressi di un laghetto, il Redentore e la Vergine siano apparsi ad un contadino che arava i suoi campi? Non è forse una Fede viva ad animare intere comunità che dopo secoli continuano ogni anno a ridare vita alla storia dei tre pani e della intercessione della Vergine che scongiurò i pericoli di guerra e carestia, meritando il titolo di Madre e Regina di Misericordia? Ancor oggi il popolo cristiano ha la forza di una sincera Fede creativa che coinvolge anche le nuove generazioni nell’impegno di rinnovare e reinterpretare le stessa esperienza mistica.

Ogni anno al Laghetto al termine della solenne processione coi Santi che è una vera sacra rappresentazione, viene riletta e ripresentata la storia delle apparizioni col messaggio evangelico della necessaria conversione del popolo. Il racconto antico e popolare è ricco di dialoghi accorati, di gesti significativi, di richiami salvifici, di preghiere sincere. La storia del Santuario col racconto delle apparizioni è conosciuta ed apprezzata dai devoti rezzatesi e virlesi, dai pellegrini della Valverde, della Diocesi di Brescia e di altre Diocesi soprattutto Lombarde, anche per merito del Rettore del Santuario don Roberto Zappa. Infatti nel passato il Rettore ha curato una bella pubblicazione sul Santuario e sulle apparizioni. Ora questa pubblicazione viene ulteriormente impreziosita con l’aggiunta di una riflessione appassionata e di una profonda meditazione del messaggio proposto nel racconto antico, a cura del prof. don Raffaele Maiolini, presentato ai fedeli nel Santuario in data 21 luglio 2016, durante le feste di S. Anna. Ne è scaturita una ricca visione teologica e biblica molto interessante e illuminante, inerente al significato autentico delle storiche apparizioni. Viene messo in risalto che tutta la storia delle Apparizioni del Redentore e della Beata Vergine Maria nella terra della Valverde annuncia la consolante verità che “La Giustizia di Dio è la Misericordia”. Questa meditazione evangelica sull’Amore di Dio ci sproni sulla via della santità, anche attraverso l‘intercessione della B. V. Maria, Madre e Maestra di vita cristiana.

Tratto dalla prefazione del libretto dedicato al Santuario della Madonna di Valverde

A cura di don Sandro Gorni

Libretto

In allegato qui sotto è disponibile il PDF di un nuovo libretto, redatto a cura di don Sandro Gorni, il quale descrive in modo molto approfondito tutta la storia del Santuario. Comprende anche una serie di informazioni utili per organizzare un pellegrinaggio in questi luoghi.

Buona lettura!