[...] Il Vescovo Bollani nella visita pastorale del 16 settembre 1566 ordinò che si facesse un campanile, e S. Carlo ne ripeté l'obbligazione nell'anno 1581; il campanile si elevò con denaro del popolo nell'anno 1590, essendo arciprete Bazzoni D. Antonio (1574 - 1610) e deputati a quest'opera Battista Portesi, Giacomo e Giov. Giacomo Capra.
È una torre ben solida, tutta legata con ferri e formata di pietre ben riquadrate, anche portanti nel lato ovest la iscrizione di dedica. Questa si trova nel suo posto di origine nell'andito che sta tra il muro della chiesa e la torre, dove si legge:
VIRLEUS POPULUS
TURRIM HANC AERE PROPRIO
A FUNDAMENTIS EREXIT
BAPTISTA PORTESIO - IACOBO ET
ZOANNE IACOBO CAPRA DEPUTATIS
MDLXXXX
Nel testo italiano significa:
L POPOLO DI VIRLE
CON SUO PROPRIO DENARO
ERESSE DALLE FONDAMENTA QUESTA TORRE
NELL'ANNO 1590
ESSENDO DEPUTATI BATTISTA PORTESI
GIACOMO E GIOV. GIACOMO CAPRA
Nell'anno 1924 questo campanile venne innalzato di circa m. 10, e vi venne collocato un nuovo concerto di campane in tonalità di re maggiore e del complessivo peso di circa q.li 40. Il Vescovo Mons. Giacinto Gaggia venne a Virle e consacrò il nuovo concerto.