Vita in oratorio

Settembre 2018

Vita in oratorio

Bollettino di Settembre

GRAZIE! Non si può cominciare nulla di bello insieme né portarlo a termine senza il grazie! Grazie a tutte le numerosissime persone (alcune compaiono nelle foto altre no…sono talmente tante!) che hanno collaborato e servito la nostra Comunità anche quest’anno in occasione delle feste patronali. Cominciamo dai ragazzi. Chi in cassa, chi al bar, alla musica, al servizio ai tavoli o impegnati nell’organizzazione del torneo del Campanile! Tanti sono stati i giovani che hanno portato freschezza, novità e gioia perché questa è la loro caratteristica, aiutare i più “veterani” a mantenersi “giovani e capaci ancora di stupirsi”. Tra le tante proposte di quest’anno, oltre alle serate più attese che ogni anno aspettiamo come il Cantavirle, La Stravirle, La Virle storica, ci sono state delle “new entry”: la serata gnocco fritto che ha riscosso un così grande successo che il prossimo anno sarà necessario “dirigere meglio il traffico” per la tantissima gente che ha aderito all’iniziativa ed è venuta a gustare questo piatto tipico emiliano; la giornata medievale, dove alcuni raffiguranti della Confraternita del Leone hanno trasformato una parte del nostro campo vicino alla chiesa in un campo medievale con laboratori per bambini; Lo spettacolo di giocoleria e del fuoco che ha entusiasmato tutti, grandi e piccoli vedendo sfilare tra i tavoli in oratorio trampolieri, giocolieri e mangiafuoco. Non sono mancate poi le serate, diciamo, più “semplici”, quelle che ci ricordano che l’oratorio è una grande casa e che tutti noi facciamo parte di una grande famiglia: le celebrazioni eucaristiche per le feste dei patroni, lo spettacolo di Peter Pan, la festa finale del Grest. Insomma programma ricco e impegnativo! La giornata del volontario è fatta di tante ore….possiamo immaginarci che questo volontario cominci al mattino molto presto con la sistemazione dell’ambiente rendendolo accogliente e pulito, poi fa la spesa, prepara tutto molto tempo prima affinché ogni cosa sia pronta per quando “lo spettacolo inizia”. Ma non è finita. Poi c’è da preparare il mangiare, servirlo, “far partire le danze”. E si fa sera. La giornata del volontario è fatta quasi da ventiquattro ore. Per fortuna “il volontario” sono tante persone, tante braccia, gambe e cuori. GRAZIE A TUTTI!!!